Buch
Alessandro Manzoni nei paesi anglosassoni
Alice Crosta
Übersicht
Verlag | : | Peter Lang AG, Internationaler Verlag der Wissenschaften |
Buchreihe | : | Lingue e Culture / Languages and Cultures / Langues et Cultures (Bd. 5) |
Sprache | : | Italienisch |
Erschienen | : | 08. 02. 2014 |
Seiten | : | 248 |
Einband | : | Kartoniert |
Höhe | : | 225 mm |
Breite | : | 155 mm |
Gewicht | : | 370 g |
ISBN | : | 9783034314992 |
Sprache | : | Italienisch |
Autorinformation
Alice Crosta (Milano, 1981) ha conseguito la laurea in Lettere moderne e il dottorato in Storia e letteratura dell’età moderna e contemporanea all’Università Cattolica. Le sue ricerche hanno come oggetto Manzoni nella sua collocazione europea e internazionale, specialmente in relazione con la cultura inglese e americana.
Produktinformation
Secondo la maggior parte dei critici, la fortuna di Manzoni in Gran Bretagna e negli Stati Uniti è stata molto limitata. Ma questo volume, che tratta della ricezione manzoniana nei paesi anglosassoni nell’Ottocento, cerca di ridimensionare l’interpretazione tradizionale della ‘sfortuna’, presentando numerosi documenti dai quali si evince che le opere di Manzoni erano lette e spesso anche apprezzate. Nell’Inghilterra romantica e vittoriana, le testimonianze più evidenti della fortuna di Manzoni comprendono due recensioni di Mary Shelley, e alcune fictions (di autori come Bulwer Lytton ed Elizabeth Gaskell) che alludono ai Promessi sposi. Negli Stati Uniti, spiccano i riferimenti a Manzoni in alcune conferenze di Emerson e negli articoli di Margaret Fuller. Inoltre non va dimenticato il ruolo degli esuli politici del Risorgimento, che attraverso l’insegnamento dell’italiano e la pubblicazione di recensioni contribuirono (anche se in modo contraddittorio e ambivalente) alla fortuna internazionale di Manzoni. Spesso infatti nei paesi anglosassoni le sue opere venivano lette e discusse attraverso una mediazione italiana, francese o tedesca, un complesso scambio di edizioni e di recensioni.